Il Progetto Paesaggio Biellese (PPB) è stata la prima sperimentazione italiana di attuazione della Convenzione europea del paesaggio (CEP).
Promosso dall’Osservatorio e proposto ai cittadini dalla Provincia e dal Comune di Biella, in collaborazione con la Regione Piemonte e la RECEP (Rete europea di enti locali e regionali per l’attuazione della CEP), il PPB ha preso avvio nel settembre 2008 con la costituzione delle Assemblee pubbliche per il Paesaggio dell’Area urbana di Biella (comuni di Biella e Ponderano), dell’Area montana della Valle Elvo (comuni di Donato, Graglia, Muzzano, Netro, Occhieppo Superiore, Pollone e Sordevolo) e dell’Area della Strada Trossi (comuni di Benna, Candelo, Gaglianico, Massazza, Sandigliano, Verrone e Villanova Biellese). Accompagnate dalla compilazione di un questionario, le assemblee sono state lo strumento col quale, per la prima volta, i cittadini biellesi hanno potuto esprimere le loro percezioni, emozioni, aspirazioni, proiezioni sui luoghi in cui vivono.
Attraverso le diverse fasi prefigurate dall’Articolo 6 della Convenzione Europea del Paesaggio (riconoscere, capire, immaginare, scegliere) il lavoro delle assemblee avrebbe dovuto portare all’individuazione degli Obiettivi di qualità paesaggistica (le aspirazioni delle popolazioni verso il proprio ambiente di vita) e alla loro traduzione, attraverso le politiche locali, in specifiche proposte di governo del paesaggio (interventi di conservazione, gestione e riqualificazione).
Questo processo si è interrotto nella primavera 2009. Le elezioni amministrative di quell’anno hanno cambiato la “geografia politica” del Biellese con la ridefinizione di una diversa agenda di priorità.
Uno dei luoghi su cui si è focalizzata l’attenzione durante il Progetto Paesaggio Biellese è stato la strada statale Biella-Vercelli, conosciuta come “la Trossi” (nella foto). Immaginata dal conte Carlo Felice Trossi come collegamento veloce in entrata e uscita da Biella, la statale fu inaugurata nell’agosto del 1960. Come è accaduto in molte altre porzioni del paesaggio italiano, i terreni agricoli lungo la statale sono stati ben presto trasformati in edificabili con una proliferazione disordinata e caotica di urbanizzazioni commerciali. Oggi la Trossi è un esempio di quello sprawl urbano che copre buona parte della Pianura Padana, formando la cosiddetta “megalopoli a nebulosa” tra Venezia e Torino.
Il Progetto Paesaggio Biellese, al di là dei convegni ufficiali e degli incontri tra amministratori pubblici, ha condiviso con la campagna Insieme per il Paesaggio camminate esplorative nei luoghi oggetto di riflessione.
Materiali del Progetto Paesaggio Biellese
Progetto Paesaggio Biellese – Linee guida – Gennaio 2008
Recep-Enelc: informazioni sul processo di attuazione PPB
Progetto Paesaggio Biellese nelle scuole
Manifesto Progetto Paesaggio Biellese
Progetto Paesaggio Biellese calendario
Progetto Paesaggio Biellese Invito ai cittadini